Avete preso bacchetta magica,
impacchettato le vostre cose nel baule e sistemato la vostra civetta
per il viaggio? Bene, allora siete pronti a inforcare la scopa
per volare fino in Inghilterra alla scoperta dei luoghi reali che
hanno ospitato, per così dire, i luoghi immaginari della saga di
Harry Potter.
O almeno è quello che piacerebbe fare
a me. Ecco uno di quei viaggi che forse un giorno farò e che, nel
frattempo, mi diverto a organizzare. Perché? Innanzitutto perché
cercare mete e trovare itinerari interessanti è il primo passo di
ogni viaggio. E poi per poterlo condividere con voi, chiedendovi di
farmi sapere come è andata se doveste vivere questa esperienza prima
di me.
E ora veniamo al viaggio. La mia idea è
un giro di 10 o di 17 giorni a seconda della disponibilità, sia di
tempo che di budget. Al momento non ipotizzo alcuna possibile
soluzione per il viaggio di andata e ritorno (anche se temo che noi
babbani saremo costretti a prendere un banalissimo aereo per Londra),
per il vitto e per l’alloggio, perché senza date è difficile fare
ipotesi utili. Sicuramente la cosa migliore è noleggiare una
macchina per poter essere più liberi di girare e fermarsi quando si
trova qualcosa che vale la pena vedere (anche se non ha niente a che
fare col maghetto nato dalla fantasia di J. K. Rowling).
Ora chiudete gli occhi (almeno quelli
della razionalità, perché se li chiudete davvero non potete
proseguire nella lettura), e che il viaggio abbia inizio!
Giorno 1 – 2 - 3
Il primo giorno lo considero libero,
perché il tempo a disposizione dipende dall'orario di arrivo del
volo. Quindi di solito io non considero visite il primo giorno. Se
poi si arriva al mattino e si riesce a muoversi già nel pomeriggio,
tanto meglio.
Iniziamo dove tutto ebbe inizio, alla
Reptile House dello Zoo di Londra a Regent’s Park. Qui è dove Harry,
nel primo film, scopre non solo di avere dei poteri magici, ma anche
di avere il dono di parlare con i serpenti.
Finita la visita andiamo alla
stazione della metro di Camden Town per prendere la Northern line,
direzione Morden, fino alla stazione di King's Cross, seconda tappa
fondamentale del nostro tour. Qui è dove parte il binario 9 ¾.
Per vederlo abbiamo due possibilità: o provare a schiantarci nella
colonna tra i binari 9 e 10, oppure andare al negozio di gadget
dedicato a Harry Potter e fare una foto col carrello messo lì
appositamente.
All’esterno della stazione possiamo
contemplare la facciata della stazione di St. Pancras, da dove Harry
e Ron prendono il volo con la Ford Anglia del signor Weasley in
“Harry Potter e la camera dei segreti”.
E ora via verso Claremont square, dove
potremo ammirare le villette a schiera utilizzate come set per
Grimmauld Place, dove si trova la casa di Sirius Black,
diventata poi sede dell’Ordine della Fenice. Per arrivarci possiamo
concederci una camminata di circa un quarto d'ora.
Il secondo giorno a Londra è un po’
più pieno, ma in realtà non c’è niente da visitare quindi serve
meno tempo per ogni tappa.
Iniziamo con Leadenhall Market, un bellissimo mercato vittoriano coperto dove possiamo fare tutti i nostri acquisti per Hogwarts. Ci troviamo infatti a Diagon Alley e al 42 Bulls Head Passage possiamo vedere l'ingresso al Paiolo magico. Le stazioni della metro più vicine sono Bank (servita dalla Central, dalla Northern e dalla Waterloo & City line) e Monument Station (lungo Circle o District line).
Prossima tappa il Millennium bridge che possiamo raggiungere con una camminata di circa un quarto d'ora o prendendo la metro a Monument street (Circle line direzione Embankment e Vittoria o District line direzione Ealing Broadway, Richmond o Wimbledon) per scendere dopo una fermata a Mansion House. Questo ponte pedonale è quello che viene distrutto dai Mangiamorte all'inizio del film "Harry Potter e il principe mezzosangue" mentre nel libro non viene menzionato, però vale comunque la pena andarci per la vista sul Tamigi e sulla cattedrale di St. Paul (quella della vecchina che dava da mangiare ai piccioni in Mary Poppins, tanto per rimanere in ambito cinematografico).
A questo punto proseguiamo verso l'Australia House (una ventina di minuti a piedi, per lo più lungo il Tamigi, oppure proseguendo il nostro viaggio in metro fino alla stazione successiva, Temple). L'Australia House nella realtà babbana è la sede dell'Australian High Comission, ma per noi fan di Harry Potter è il luogo che ospita gli interni della Gringott. Non so se si possa entrare per dare un'occhiata (non ci sono visite guidate o cose del genere), ma il tentativo direi di farlo comunque.
La prossima fermata della metro, riprendendo la Circle o la District line a Temple, è Embankment e da qui possiamo raggiungere l'incrocio tra Great Scotland Yard e Scotland Place, dove Harry e il signor Weasley prendono una cabina come ascensore per entrare al Ministero della Magia in "Harry Potter e l'Ordine della Fenice".
A questo punto possiamo concludere il nostro giro riprendendo la nostra solita metro, stesse linee e stesse direzioni, fino alla fermata di Westminster, che è la stazione attraversata da Harry e il signor Weasley per andare al Ministero. Mi rendo conto che non è un luogo che ci può evocare forti emozioni, ma è vicino al Big Ben e al Palazzo di Westminster che comunque meritano di essere visti.
In alternativa, se proprio volete qualcosa che abbia avuto un ruolo più importante nella storia, potete andare alla fermata di Surbiton, a sud ovest della periferia di Londra, dove ci sono il bar dove Harry è seduto all'inizio del "principe mezzo sangue" e il binario dove incontra Silente. Non è una stazione della metro quindi bisognerà prendere la ferrovia per raggiungerla.
Iniziamo con Leadenhall Market, un bellissimo mercato vittoriano coperto dove possiamo fare tutti i nostri acquisti per Hogwarts. Ci troviamo infatti a Diagon Alley e al 42 Bulls Head Passage possiamo vedere l'ingresso al Paiolo magico. Le stazioni della metro più vicine sono Bank (servita dalla Central, dalla Northern e dalla Waterloo & City line) e Monument Station (lungo Circle o District line).
Prossima tappa il Millennium bridge che possiamo raggiungere con una camminata di circa un quarto d'ora o prendendo la metro a Monument street (Circle line direzione Embankment e Vittoria o District line direzione Ealing Broadway, Richmond o Wimbledon) per scendere dopo una fermata a Mansion House. Questo ponte pedonale è quello che viene distrutto dai Mangiamorte all'inizio del film "Harry Potter e il principe mezzosangue" mentre nel libro non viene menzionato, però vale comunque la pena andarci per la vista sul Tamigi e sulla cattedrale di St. Paul (quella della vecchina che dava da mangiare ai piccioni in Mary Poppins, tanto per rimanere in ambito cinematografico).
A questo punto proseguiamo verso l'Australia House (una ventina di minuti a piedi, per lo più lungo il Tamigi, oppure proseguendo il nostro viaggio in metro fino alla stazione successiva, Temple). L'Australia House nella realtà babbana è la sede dell'Australian High Comission, ma per noi fan di Harry Potter è il luogo che ospita gli interni della Gringott. Non so se si possa entrare per dare un'occhiata (non ci sono visite guidate o cose del genere), ma il tentativo direi di farlo comunque.
La prossima fermata della metro, riprendendo la Circle o la District line a Temple, è Embankment e da qui possiamo raggiungere l'incrocio tra Great Scotland Yard e Scotland Place, dove Harry e il signor Weasley prendono una cabina come ascensore per entrare al Ministero della Magia in "Harry Potter e l'Ordine della Fenice".
A questo punto possiamo concludere il nostro giro riprendendo la nostra solita metro, stesse linee e stesse direzioni, fino alla fermata di Westminster, che è la stazione attraversata da Harry e il signor Weasley per andare al Ministero. Mi rendo conto che non è un luogo che ci può evocare forti emozioni, ma è vicino al Big Ben e al Palazzo di Westminster che comunque meritano di essere visti.
In alternativa, se proprio volete qualcosa che abbia avuto un ruolo più importante nella storia, potete andare alla fermata di Surbiton, a sud ovest della periferia di Londra, dove ci sono il bar dove Harry è seduto all'inizio del "principe mezzo sangue" e il binario dove incontra Silente. Non è una stazione della metro quindi bisognerà prendere la ferrovia per raggiungerla.
Il terzo giorno lo si potrebbe dedicare alla visita dei Warner BrosStudio di Londra, ospitati nei Leavesden Studios dove sono stati girati tutti i film della saga. Si possono visitare, ad esempio, i set originali della Sala grande, l'ufficio di Silente, la capanna di Hagrid. Inoltre, ci sono oggetti, costumi e un bar che vende la burrobirra. Io ero stata agli studios di Los Angeles dove ho indossato il cappello parlante che mi ha indicato la mia casa (Tassorosso) e avevo assaggiato la burrobirra (una delle cose più pastose e dolci che abbia mai bevuto e se non fosse stata parte integrante della storia l'avrei buttata nel primo tombino...e invece l'ho bevuta tutta).
Giorno 4
Londra – Wexham (34,7 km – 51
minuti)
E' giunto il momento di prendere la
nostra macchina e di iniziare il nostro giro per la Gran Bretagna,
che ci porterà fino in Galles e, se lo faremo tutto, in Scozia.
In meno di un’ora raggiungiamo Black Park in Wexham, Buckinghamshire, il bosco dove è
stata ambientata la Foresta proibita. Pare che sia talmente
fitto e contorto da non aver avuto bisogno di molti lavori per
trasformarlo nel set ideale.
Wexham –
Martins Heron (22 km – 29 minuti)
Seconda tappa della giornata il 12
Picket Post Close, Martins Heron, Berkshire: questo è l’indirizzo
della casa che nei film è abitata dalla famiglia Dursley, gli zii di
Harry Potter, al 4 Privet Drive. Ovviamente, nella realtà è
un’abitazione privata e quindi è necessario prestare attenzione
per non disturbare le persone reali che qui vivono.
Giorno 5
Martins Heron – Lacock (120 km –
un’ora e 26 minuti)
E’ giunto il momento di riprendere le
lezioni quindi recuperiamo il libro di testo, possibilmente non
quello del Principe mezzosangue, e dirigiamoci all’abbazia di Lacock per assistere alle lezioni di Difesa contro le arti oscure
tenute dal professor Raptor (nella Warming Room) e alle lezioni di
Pozioni del professor Piton (nella sagrestia).
Una volta finita la visita conviene
portarsi avanti nel viaggio e raggiungere Pembrokeshire, in Galles,
in modo da poter dormire in zona e poter dedicare tutto il giorno
seguente alla visita del posto.
Lacock – Pembrokeshire (249 km –
due ore e 50 minuti)
Giorno 6
Oggi ci si coccola un po’, con
passeggiate in riva al mare a riempire gli occhi di viste
spettacolari. Io sono una grande sportiva solo nei miei sogni, ma se
voi siete patiti di surf questo dovrebbe essere il posto ideale. Il
motivo per cui rientra nel nostro itinerario “potteriano” non ha
niente a che fare con le sue onde, bensì con le sue dune che hanno
fatto da sfondo per il cottage di Bill Weasley and Fleur Delacour nell’ultimo episodio della saga.
Giorno 7
Pembrokeshire – Gloucester (246 km
– due ore e 52 minuti)
Pausa finita, è tempo di tornare a
scuola. Nella Cattedrale di Gloucester sono state girate alcune scene
dei primi due film, tra cui quella in cui Harry e Ron fuggono dal
troll. La curiosità legata a questo luogo è che si dice che la
vecchia cripta sia infestata dai fantasmi. Ok, non si tratta di
Nick-Quasi-Senza-Testa o Mirtilla Malcontenta, bensì dei monaci che
vivano qui un tempo, ma l’atmosfera misteriosa è comunque
assicurata.
Finita la visita credo sia una buona
idea avvicinarsi a Oxford perché la giornata di domani si
preannuncia intensa.
Gloucester – Oxford (77,6 km – 1
ora e 18 minuti)
Giorno 8
La città universitaria di Oxford è il
luogo ideale per dare sfogo alla fantasia e immaginarsi come sarebbe
essere una studentessa o uno studente di Hogwarts. Prima tappa il
Christ Church College dove si trova la sala grande, quella dei
pranzi e della prima riunione di ogni anno, per intenderci. In questo
college sono state girate anche altre scene (sulla scala di pietra e
nel chiostro), ma questo è sicuramente il luogo più significativo.
Proseguiamo verso la Bodleian Library,
dove si trova la Duke Humfrey's Library utilizzata come biblioteca
di Hogwarts. Nell'edificio a fianco, la Divinity School, con il suo
soffitto a volta lavorato e grandi finestre, sono state girate le
scene dell'infermeria di Hogwarts.
Ha ospitato un set dei film di Harry
Potter anche il New College Cloister (sotto l’albero principale
hanno girato la scena in cui Draco viene trasformato in furetto
davanti a Harry da Malocchio Moody), mentre il Pitt Rivers Museum ha
ispirato Diagon Alley.
Giorno 9
A questo punto bisogna decidere se
rientrare in Italia, tornando verso Londra (da Oxford: 96 km –
un’ora e 34 minuti) per riprendere il volo del rientro o proseguire
il viaggio alla scoperta dei luoghi che hanno fatto da scenario alle
avventure cinematografiche di Harry Potter.
Siccome questo è un sogno, io decido
di continuare (e almeno virtualmente mi aspetto che voi proseguiate
insieme a me) e il prossimo trasferimento sarà…
Oxford – Goathland (395 km – 4
ore e 27 minuti)
Ok, noi abbiamo la nostra macchina per
muoverci, ma credo sia opportuno fare tappa alla Stazione Goathland.
Perché? Beh, perché è la stazione di Hogsmeade dove
arriva l'Hogwarts Express!
Giorno 10
Goathland – Durham (95,6 km – 1
ora e 28 minuti)
La cattedrale di Durham ha ospitato
diverse scene: nel chiostro innevato Harry fa volare la sua
civetta nel primo film e Ron vomita lumache nel secondo. Meglio
mantenere il controllo però, perché qui vicino, nella
Chapterhouse, c’è l'aula della professoressa McGranitt. Se
non vogliamo essere sgridati o accusati di essere dei nullafacenti,
conviene andare all’esterno dove sono state girate alcune scene
delle lezioni di Quidditch.
Giorno 11
Durham – Alnwick (87,1 km – 1
ora e 12 minuti)
Lasciamo l’auto per un momento e
recuperiamo la nostra scopa per visitare l’Alnwick Castle,
all’esterno del quale sono state girate le lezioni di volo
nel primo film.
Giorno 12 - 13
Durham – Glenfinnan (455 km – 5
ore e 51 minuti)
Ricordate il treno partito, o che stava
per arrivare, alla stazione di Hogsmeade? Bene, potremo vederlo
passare fumante sul Viadotto di Glenfinnan. Questo è uno dei pochi luoghi di questo viaggio che ho già visto e vi assicuro che il treno con la locomotiva a vapore che passa sul viadotto sembra davvero l'Hogwarts
Express della nostra fantasia. Meglio lasciare la macchina la parcheggio e salire lungo
la collina per avere una vista migliore.
Giorno 14
Glenfinnan - Glen Nevis (36,4 km –
40 minuti)
Il Glen Nevis ha fatto da sfondo alle
partite di Quidditch, oltre che a numerose scene di
Braveheart, Rob Roy e Highlander II, mentre le cascate di Steall
Falls, sempre sul Glen Nevis, hanno fatto da sfondo al Torneo Tre
Maghi. Meglio indossare scarponcini da trekking e vestiti comodi
perché c’è da camminare alla scoperta delle highlands scozzesi.
Giorno 15-16-17
Glen Nevis – Edimburgo (244 km –
3 ore e 32 minuti)
Per rientrare in Italia in questo caso
meglio prendere un volo da Edimburgo, per due ragioni. La prima,
poter visitare questa bella città. La seconda, prendere un tè (o,
ancora meglio, una cioccolata calda con i marshmallow) a TheElephant House (21 George IV Bridge), il pub dove la Rowling ha
scritto il primo romanzo della saga di Harry Potter.
Beh, vi ringrazio per avermi fatto
compagnia in questo viaggio. Spero che anche per voi Harry Potter sia
stata una magica scusa per scoprire luoghi che solitamente rimangono
fuori dagli itinerari turistici più tradizionali. Se, tornando alla
realtà, avete seguito anche solo in parte il mio programma di
viaggio vi chiedo di scrivermi per farmi sapere come è andata, cosa
vi è piaciuto di più e cosa aggiungereste secondo la vostra
personale esperienza. Per farlo potete usare il web babbano lasciando
riposare gufi e civette.